2014 Mazda 3 2.2 Skyactive-D 150PS

Lo studio di oggi riguarda una giapponese rivista completamente, che integra soluzioni interne ed esterne di alto livello, senza rinunciare alla comodità: stiamo parlando della nuova Mazda 3 dotata di un motore 2200 D BiTurbo, comandato da ECU Denso SH12.

La Mazda 3 nasce nasce nel 2003 sostituendo la Mazda 323, introducendo un design completamente differente, studiato in California e rivisto dal centro giapponese. La piattaforma su cui è stata costruita inizialmente è stata studiata da Ford e veniva utilizzata anche da Focus, Volvo S40 e V50. La giapponese prodotta a Hofu ha riscosso un grande successo in Asia e America, mentre in Europa le grandi rivali tedesche (VW Golf e Ford Focus) hanno avuto la meglio nelle vendite. Nella seconda serie della Mazda, viene presentato anche il motore MZR-CD da 2.2 litri in due versioni di potenza: 150CV e 185CV.

La terza generazione (quella in esame) è stata presentata a giugno 2013, dopo la separazione dalla Ford, permettendo così a Mazda di avere “carta bianca” e riprogettare l’auto completamente da zero, adottando così motori benzina e diesel prodotti direttamente “in casa”. Anche la piattaforma è stata sostituita da quella di casa “Skyactive”. Tutti questi accorgimenti fanno della Mazda 3 un’auto robusta, affidabile e anche esteticamente interessante.

Diverse sono le versioni prodotte per la terza serie: disponibile sia Benzina che Diesel, dotate anche di cambio automatico:

Modelli disponibili Tipo Potenza e Coppia
Modelli Europei
G100 1,496 cc I4 100 PS (74 kW; 99 bhp), 150 Nm (110 lb·ft)@4000
G120 1,998 cc I4 120 PS (88 kW; 120 bhp), 210 Nm (150 lb·ft)@4000
G120 AT 1,998 cc I4 120 PS (88 kW; 120 bhp), 210 Nm (150 lb·ft)@4000
G165 1,998 cc I4 165 PS (121 kW; 163 bhp), 210 Nm (150 lb·ft)@4000
CD150 2,191 cc I4 diesel 150 PS (110 kW; 150 bhp), 380 Nm (280 lb·ft)@1800
CD150 AT 2,191 cc I4 diesel 150 PS (110 kW; 150 bhp), 380 Nm (280 lb·ft)@1800
Modelli Australiani
Neo, Maxx, Touring 1,998cc I4 114 kW (153 bhp), 200 Nm (150 lb·ft)@4000
SP25, SP25 GT, Astina 2,488 cc I4 138 kW (185 bhp), 250 Nm (180 lb·ft)@3250
Astina diesel 2,191 cc I4 diesel 129 kW (173 bhp), 420 Nm (310 lb·ft)@2000
Modelli Nord-Americani
i Sport, i Touring, i Grand Touring 1,998 cc (121.9 cu in) I4 155 bhp (116 kW)@6000, 150 lb·ft (200 Nm)@4000
s Touring, s Grand Touring 2,488 cc (151.8 cu in) I4 184 bhp (137 kW)@5700, 185 lb·ft (251 Nm)@3250

 

Il motore Diesel con la sigla CD150 euro 6 con DPF, viene condiviso in versioni differenti anche con le sorelle maggiori: Mazda 6 e Mazda CX-5.

 

Ecco alcune delle caratteristiche principali della Mazda 3

Composizione del telaio e caratteristiche dell’innovazione Skyactive: la concentrazione di Mazda, dopo la fine della partnership con Ford, si focalizza sulla riduzione dei pesi e introduce soluzioni innovative come il telaio Skyactive che si basa su termini di efficienza: una piattaforma dal peso contenuto permette di produrre veicoli più leggeri, robusti e sicuri fino a (1800Mpa), aumentando così il piacere di guida sportiva.

La nuova carrozzeria pesa l’8% in meno, mentre il telaio il 14% rispetto alla seconda serie, e sono stai implementati acciai ad alta resistenza nella carrozzeria aumentando così la robustezza ed abbassando i pesi. Per il telaio, il target principale era quello di conciliare l’agilità a bassa e media velocità con la stabilità ad alta andatura. Per fare questo la casa ha sviluppato un nuovo impianto sterzante a comando elettrico, immediato nella sua risposta a bassa e media velocità. Di contro un’elevata prontezza dello sterzo alle basse velocità potrebbe portare il veicolo ad avere una eccessiva sensibilità a piccole variazioni dello sterzo anche alle alte velocità. Per prevenire questo fenomeno, gli ingegneri Mazda hanno rivisto anche la geometria delle sospensioni.

Anche il telaio è stato rivisto nella forma: Nella parte anteriore della vettura, la sezione centrale è stata ampliata ed è stato ridotto il disallineamento longitudinale della posizione di attacco del braccio inferiore. Nel contempo, nella parte posteriore, è stata ampliata la luce longitudinale tra gli elementi della traversa ed è stato ridotto il disallineamento longitudinale della posizione di attacco del braccio laterale. Sono inoltre state eliminate le flange saldate sia nella parte anteriore che in quella posteriore per migliorare la rigidezza di accoppiamento delle sezioni saldate. Tutti questi accorgimenti hanno migliorato notevolmente la rigidezza complessiva in un telaio più leggero.

 

Sistema i-ELOOP: Mazda fin dal 2012 ha applicato sulle sue vetture Benzina il sistema i-ELOOP, il primo sistema di recupero dell’energia in rilascio a utilizzare un super-condensatore al posto della batteria e che promette un’efficienza maggiore del 10%. Nell’i-ELOOP di Mazda il super-condensatore alimenta non sono il motorino d’avviamento (in tutte le altre vetture il suo unico utilizzo è quello), ma anche il sistema di climatizzazione, quello audio e tanti altri immagazzinando direttamente l’energia dall’alternatore e questo si traduce in un maggior accumulo di energia in modo più veloce. Uno dei limiti della batteria AGM, e di tutte le batterie in genere, è infatti la ridotta velocità con la quale l’energia può essere accumulata ed erogata. Viceversa, i super-capacitori accettano cicli molto più rapidi e numerosi. Grazie a questo sistema, Mazda può usare un alternatore più potente e con un voltaggio maggiore, variabile da 12 a 25 Volt per recuperare una maggiore quantità di energia cinetica. Attraverso l’i-ELOOP si accede anche al sistema evoluto di start&stop, chiamato i-stop che può estendere i periodi di spegnimento del motore, anticipandoli in rilascio e ritardando la riaccensioni anche in condizioni climatiche più avverse.

Sistemi di sicurezza: la Mazda 3 oltre che performante è anche molto sicura, infatti le sue dotazioni permettono di correggere gli “errori di distrazione” alla guida. Tra i più importanti troviamo il sistema di frenata di emergenza automatica in città SCBS, il sistema di monitoraggio del veicolo (RVM) che ti segnala i veicoli dietro e di fianco alla tua auto, compresi quelli presenti nel cosiddetto angolo cieco. Sulla versione più accessoriata è presente anche l’i-Activsense, che salva dalla fuoriuscita della carreggiata (LDWS), un sistema che permette di mantenere la corretta distanza di sicurezza grazie al cruise control adattivo (MRCC) e, infine, di avere sempre la corretta illuminazione grazie ai fari anteriori adattivi (AFS) con attivazione/spegnimento automatico degli abbaglianti in base al traffico (HBC).

Natural Sound Smoother: questo sistema “smorza” letteralmente le vibrazioni del motore, in quanto prevede di montare un ammortizzatore dinamico all’interno del perno che unisce il pistone alla biella. Questo riesce a lavorare in controtendenza rispetto alle vibrazioni del motore riducendo così quel fastidioso ticchettio dei motori diesel e facendolo sembrare silenzioso quanto un benzina.

Dove si trova la centralina?

Come si legge?
Con lo strumento KESSv2 e l’attivazione auto/moto, famiglia MAZDA DIESEL DENSO RENESAS SH725X MY2015 CAN- 535, è possibile identificare, leggere e scrivere la ECU utilizzando la presa OBD.

Dettagli Centralina
Costruttore: Denso  / Modello: SH12 / Microcontrollore: Renesas SH725x

 

 

È possibile leggere la ECU utilizzando la connessione attraverso la presa OBD:

Andiamo ora ad analizzare le mappe principali all’interno del driver

Il driver sviluppato per questo veicolo BiTurbo con 150Cv 4 cilindri che 380Nm contiene 37 mappe

Si dividono in:

  • Sistema di iniezione
  • Turbo
  • Rail
  • Coppia motore

Iniezione mappa base

Questa mappa viene utilizzata dalla Ecu come calibrazione, in quanto rappresenta la quantità di carburante iniettata in base al numero di giri motore e la % pedale premuto. Aumentando questi valori è possibile aumentare la quantità di carburante iniettata e di conseguenza anche le performance del veicolo.

 

Limitatore quantità di carburante

Questo limitatore esprime in base al numero di giri, il valore massimo di carburante che può essere iniettato per ogni ciclo. È bene notare che i valori più alti sono rappresentati dove si ha la coppia massima, mentre al salire dei giri questa limitazione diventa sempre più bassa.

Tempo di iniezione

Questa mappa rappresenta in microsecondi, il tempo di apertura dell’iniettore quando viene richiesta una determinata quantità di carburante. Questa è espressa anche in funzione del numero di giri in quanto più alti sono i giri e minore sarà il tempo di apertura dell’iniettore. I valori più alti sono espressi nella zona in cui si ha la massima quantità di carburante ed il minor numero di giri.

Geometria Variabile Duty Cycle

La mappa in questione esprime la percentuale di chiusura delle palette della girante all’interno della turbina, in modo da massimizzarne l’efficienza; la mappa ha come assi di riferimento la quantità di carburante iniettata ed il numero di giri: al crescere della quantità di carburante e del numero di giri si avranno percentuali sempre più basse, in quanto le palette direzionabili della girante saranno più aperte.

Pressione Turbo

Queste mappe sono molto importanti nel motore diesel in quanto regolano la pressione turbo in base alla quantità di carburante iniettata ed il numero di giri motore. I valori espressi sono direttamente in hPa per cui si saprà sempre la pressione effettiva che la turbina sta gestendo. In questo caso i valori più alti sono nella zona di giri in cui si ha la massima coppia.

Pressione Rail

La mappa in questione gestisce la pressione all’interno del flauto del rail, in base al numero di giri motore e la quantità di carburante iniettata. I valori massimi arrivano fino a 1970 bar: questo significa che gli iniettori che equipaggiano questo veicolo sono molto performanti e resistenti.

Coppia richiesta durante condizioni standard

Questa mappa rappresenta la coppia che viene richiesta dal guidatore, attraverso il pedale dell’acceleratore (driver wish). In base ad una determinata percentuale del pedale acceleratore premuto ed un certo numero di giri, la mappa esprime i valori di Nm. In questo caso troviamo anche valori negativi, in quanto la mappa esprime anche i valori di CUT-OFF.

Limitatore di coppia massima f(APS)

Per finire questa “carrellata” di mappe, esaminiamo una delle mappe più importanti del file analizzato: la limitazione di coppia, utilizzata dalla ECU per proteggere il motore, al variare della pressione atmosferica. I valori espressi sono i Nm ed incrementando i valori, riusciremo a sbloccare le piene prestazioni del motore.

Facebook
Twitter
LinkedIn

Posts

VAG Bosch MD1 e MG1 in OBD con KESSv2!

Programmazione OBD. Nuovi protocolli per centraline Bosch MD1 e MG1 equipaggiate su decine di veicoli del gruppo VAG. Con questo aggiornamento, KESSv2 diventa il tuo